mercoledì 30 luglio 2008

MA IL NEONATO GOVERNO CHE COSA STA FACENDO??


Che cosa stiamo ancora aspettando?

Che cosa fa il neonato governo dopo tante promesse per l'applicazione delle norme antiinfortunistiche? NULLA DI NULLA. Forse è molto più importante militarizzare l'Italia che non salvare la vita ai nostri lavoratori. Pare proprio di si. Io ho scritto un'articolo sul nostro quotidiano L'Adige come sempre per dichiarare il mio impegno ma serve anche la protesta di tutta l'Italia, una protesta di massa. Gli incidenti che ci sono oggi non caleranno se nessuno si interessa a questo problema invece che sendere sempre più verde il suo giardino come il nostro Sig. Berlusconi. allego alla presente la lettera inviata al giornale e la foto fatta al V° Congresso del PdCi a Salsomaggiore nei giorni 18-19-20 di Luglio

Articolo L'Adige del 27 luglio 2008

" Eccomi nuovamente con la mia battaglia"

L'unico mezzo che ho è la stampa e visto che la stampa mi lascia lo spazio per raccontare le novità e le mie nuove esperienze che riguardano come sempre la lotta che sto perseguendo da 13 ann, cioè dalla morte di mio figlio che ho ormai definito come "omicidio bianco"

Sono stata ospite del Segretario Oliviero Dilberto al V° Congresso del partito dei comunisti italiani, svoltosi a Salsomaggiore il 18-19-20 luglio. Come ben ricorderete Lui è stato l'unica persona che mi ha stimolato a continuare la mia lotta nonostante i momenti bui nei quali ero decisa a smettere. Ritornando al congresso, ho potuto valutare l'impegno del partito difronte ai problemi sociali e umani, dei giovani e degli anziani, dei non più abili e degli extracomunitari compresi i Rom. Davanti al problema di tutto ciò è entrato anche quello della moltiplicazione della militarizzazione in Italia. Questo ultimo problema mi ha veramente impressionata, anche la caccia, da parte del Governo al Diverso, a tutto ciò che non è Italiano puro. Nella mia mente non superbamente erudita come tanti altri che ci governano, si è presentata una sorta di paura per la regressione che sta facendo il nostro Paese. Il famoso Grande Fratello ci guarda in ogni momento della giornata, come ben diceva George Orewel nel suo libro"1984". Libro che naturalmente consiglio a tutti come testo fin dalle elementai per capire a che punto stiamo arrivando. Supercontrollati e adesso con l'accondiscendenza del PD anche schedati attraverso le nostre impronte digitali, ritorneremo così al periodo Americano del 1938 delle leggi razziali? Ma io mi domando: vogliamo o no andare avanti e liberarci di leggi che abbiamo combattuto(non io naturalmente) per poter vivere in democrazia?? Pare proprio di no. Adesso il Sign.Bossi vuole anche toglierci l'inno nazionale. Robe da matti(metaforicamente parlando e naturalmente senza offesa al Senatur). Io comunque mi sono trovata in mezzo ad una moltitudine di gente di varia estrazione sociale che nel valore della libertà crede fermamente, credo in loro poichè una delle bandiere che sventolano spesso è la "lotta alle morti bianche", alla appicazione della legge che la Marciagaglia ha intenzione di modificare ulteriornmente per dare agio agli imprenditori di ogni genere di ritenersi impuniti o poco puniti, nel caso si dovessero verificare omicidi sul lavoro. Io dico: le leggi ci sono e c'erano anche prima del governo Prodi,però c'è un piccolo appunto; non venivano rispettate, come non lo vengono nemmeno ora, nonostante lo stillicidio di giovani e non. Le ultime notizie pervenutemi si avvicinano a 600 morti assassinati e siamo solo alla fine del mese di Luglio. La gente comune e onesta non si pone il problema di come mai nel terzo millennio esistano ancora questi bollettini strazianti. Io non ho paura di definirmi "Comunista Mangiabambini" come siamo sempre stati definiti. Lottiamo e lotteremo sempre per la democrazia e ler la legalità, contro ogni sopruso e prevaricazione. Forse non tutti sanno che i figli le mogli ed i parenti dei comunsti vengono ripetutamente minacciati? Ora lo sapete, io non ho paura di nulla e di nessuno: ormai quello che mi hanno tolto è tutto ciò che avevo. Lotterò con tutte le mie forze verso chi cerca di togliere la libertà, specialmente se la lotta serve per salvare vite umane

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